Eccoci qua, a raccontare l’ennesima competizione sportiva alla quale abbiamo aderito noi dello Zanshin Dojo. Come al solito ne abbiamo preso parte con un numeroso squadrone al seguito per rappresentare tutte le categorie previste. La gara, la prima di 4 competizioni regionali in programma per quest’anno sportivo, prevede combattimenti individuali nella specialità Emono (armi).
Gli atleti coinvolti sono in gran parte “novelli” di Dojo. Bambini, ragazzi ed adulti che, nonostante la poca esperienza maturata in questi tre mesi di lezioni, non si sono tirati indietro ed hanno deciso id mettersi in gioco, fare esperienza e partecipare per rappresentare il Dojo. Questo gli fa grande onore!
In particolar modo, in questo evento, sono emersi i valori morali e marziali di questa disciplina e in particolar modo degli atleti che non a caso frequentano il nostro Dojo. Una sorta di selezione naturale che, medaglie a parte, fa di queste persone dei predestinati a vincere la medaglia d’oro nella vita!
Vedere il coraggio, l’impegno, la felicità e le lacrime dei bambini che salgono sul tatami non ha prezzo!
Vedere il sorriso dei genitori che orgogliosi abbracciano i loro piccoli nonostante siano arrivati ultimi, non è spiegabile.
Per questo motivo, questa volta non ci soffermeremo come al solito a dettagliare le medaglie e i piazzamenti sul podio ottenuti. Non ci interessa. Vorremmo semplicemente provare a condividere quello che riteniamo fondamentale comunicare e quello che facciamo (o proviamo a fare) facendovi leggere il messaggio scritto dalla mamma di una nostra allieva a fine gara.
[blockquote size=”full” align=”left” byline=”Una Mamma alla sua bimba” ]Mi sono sentita in colpa quando ho insistito per farti praticare questa disciplina, e ancora di più quando l’ho fatto per la gara… poi oggi ti guardavo, eri felice, sorridente, serena, accolta in un gruppo già in parte formato che mi è sembrato migliore di una famiglia. Mi sono rincuorata, non avevo sbagliato, e tu me lo hai confermato “è stato il più bel giorno della mia vita”… poco importa se il podio non c’è stato la tua felicità vale più di 100000 medaglie. Ti amo vita mia.[/blockquote]
Ed ora, asciughiamo la lacrimuccia e… ci vediamo al Dojo!
Per la cronaca qui trovate tutti i risultati e la classifica.